domenica 26 ottobre 2008


Questa è Ambra, cagnolina meticcia trovata abbandonata sul ciglio di una strada fuori paese, era impaurita, denutrita, con la faccia di una che si chiede cosa ha fatto per meritarsi quella fine.
Ora sta bene, e stata lavata e accudita da una veterinaria volontaria, e non aspetta altro di essere adottata da una accogliente famiglia a cui dedicare tutto il suo affetto...
Per maggiori info potete contattarmi all'emal biigol@yahoo.it

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giovedì 13 marzo 2008

Quando l'incompetenza incontra la demenza.


Il 6 marzo è stato pubblicato su Manfredonia.net un articolo il cui titolo presagiva l'ennesima drastica e zoofoba soluzione al problema del randagismo.
Ha vinto l'esasperazione e la giustizia fai da te, e ad 11 cani randagi è stata strappata la vita, ci troviamo ad Ippocampo, villaggio turistico-residenziale della Riviera Sud, dove qualcuno ha voluto risolvere il problema a modo suo e ha somministrato loro cibo avvelenato, causando a quelle povere bestiole una morte lenta e agoniosa.L'emergenza era stata più volte rappresentata al Comune e ai responsabili dell'Enpa e del canile sanitario/rifugio di Manfredonia eun intervento urgente era stato richiesto all'indomani del ritrovamento, a gennaio scorso, delle carcasse di quattro cani avvelenati, allo scopo soprattutto di evitare che gli altri randagi facessero la stessa fine.
Tra i residenti c’era chi viveva come un incubo la presenza di cani vaganti, come fossero una minaccia alla tranquillità del paese e ha pensato di dover fare qualcosa per garantire ai suoi concittadini dei natali sereni!! Peccato però che la maggior parte degli abitanti era assai legata a quel branco, a cui portavano sempre da mangiare, e con piacere lasciavano i figli giocare con i cani, con la consapevolezza d'innocenza e dolcezza che accompagnava quel gioco.
Alla mente apoplettica degli esecutori si aggiunge la confermata inefficienza delle istituzioni, che a corrente della situazione di precaria civiltà di alcuni non ha fatto altro che continuare a fare quello che faceva negli ultimi anni, esattamente niente!
E intanto le vittime sono sempre gli innocenti...
Scriviamo al sindaco e ai giornali, per chiedere che i colpevoli

vengano trovati e puniti, e che si smetta di ignorare il problema, ma si combatta il randagismo al fine di evitare ulteriori orribili stragi come questa.

Scriviamo a:

sindaco@comune.manfredonia.fg.it
redazione.internet@gazzettamezzogiorno.it>
direttore@manfredonia.net

oppure, col ";" come separatore:

sindaco@comune.manfredonia.fg.it redazione.internet@gazzettamezzogiorno.it
direttore@manfredonia.net

Dato che tra i destinatari ci sono delle redazioni, occorre scrivere un messaggio personale, non va bene un messaggio-tipo uguale per tutti scrivete anche di solo 2 righe, per chiedere quanto sopra spiegato, grazie.

post --biigol--
insieme a Valentina Raffa, delegata Oipa Ragusa.

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domenica 9 marzo 2008

Superga, sinonimo di atrocità?



MILANO
La "simpatica" Simonetta Ravizza e la "ingegnosa" Superga hanno siglato un accordo, dal prossimo autunno arriveranno le scarpe con la pelliccia!!
La stilista, che produce la sua griffe con l’azienda di famiglia (Annabella di Pavia), ha reinterpretato la classica sneaker usando lo zibellino, il visone,la cincillà, l'ermellino, il lapin colorato!!!
Questo obbrobrio lo vedremo anche in passerella, in anteprima, sabato prossimo, primo giorno di sfilate a Milano Moda Donna.
La sfilata sarà conclusa da una modella d’eccezione, l’amica Simona Ventura.
Ciliegina speculativa della serata, le due signore hanno deciso di aiutare insieme la Casa di Accoglienza per bambini, Associazione Segno - Onlus, di Montefiore Conca (Rimini).
Ammazzare gli animali per aiutare i bambini è la negazione di ogni principio etico e morale, e soprattutto si strumentalizza una realtà seria e delicata per fini prettamente economici, un'iniziativa squallida ed infame.
Inviamo lettere di proteste alla Superga per fermare questa ignobile iniziativa!
Mandate le vostre mail a info@kappa.it
Esempio di lettera:

Troviamo orripilante che, dopo aver messo pelliccia vera ovunque, su giubbotti, maglioni, guanti, cappelli e borse; dopo averla spacciata per elegante motivo di decoro anche su tappeti, cuscini, divani (addirittura disgustosi vassoi, ci è capitato di vedere, "ornati" con vere pellicce di animali!), ora, per tentare ancora con accanimento di "resuscitare" un vestire ormai considerato dai più sorpassato e incivile, la signora Ravizza vi abbia convinto a produrre un articolo che
solo chi è tanto idiotamente asservito agli ultimi starnazzanti gridi della "moda" potrà trovare di buon gusto.
Da parte nostra ci chiediamo se vi siete interrogati sul senso di questa scelta. Se, solo per un attimo, avete sentito il disgusto per un abbinamento tanto triste, ma anche, tanto volgare.
Abbinare una scarpa sportiva,la sneaker, a pellicce sottratte tra infinite sofferenze a conigli, visoni, zibellini torturati, ci sembra veramente una scelta di disperazione.
Abbinare il vostro marchio a un marchio insanguinato come quello dell'egregia Ravizza, che vive, specula e si arricchisce sulla pelle di esseri indifesi allevati tra mille privazioni, massacrati nei modi più atroci, ci pare, oltre a una grande mancanza di civiltà e sensibilità, anche una grande mancanza di creatività! Qualche "sciura" gran dama della vanità e dall'inconsistente spessore, come l'amica Simona Ventura, sicuramente acquisterà questo orrendo articolo, ci auguriamo comunque riservato a una misera nicchia di idiote Crudelie.
Quanto a noi, vi garantiamo che questa produzione ci disgusta a tal punto che decideremo di non acquistare alcun articolo marchiato Superga non facendo certo fatica a sostituire la vostra con altre aziende, più attente alla tutela degli animali e al pubblico, sempre più vasto, contrario al loro sfruttamento. La propria "voglia di ottimismo" la signora Ravizza l'acquista attraverso i suoi sporchi guadagni insanguinati.
La Ravizza potrà anche raccontarci di aver "scelto il turchese, l'arancio, il fucsia, il viola" per rappresentarlo. Per noi un unico colore le si addice: il rosso del sangue con cui "firma" ogni capo che esce dalla sua azienda.


Alquanto delusi dalla Vs, distintamente salutiamo.

post --biigol--
con Valentina Raffa, delegata Oipa Ragusa.

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venerdì 7 marzo 2008

L'idiota!



Diametralmente opposto al personaggio de
L'idiota del maestro Dostoevskij, questa giovine promessa della politica spagnola, di buono e positivo non ha praticamente nulla!
Forse pensava fosse il solito giocattolo cinese che si rompe subito, quando quel liquido rosso gli macchiava i pantaloni, e i lamenti di quelle povere creature cercavano giustizia.
O forse credeva che funzionasse come in Italia che sporcandosi la fedina penale avrebbe avuto più probabilità di entrare in politica!
Sta di fatto che Jaime Ferrero Avila, membro della sezione giovanile del Partido Popular spagnolo "Nuove Generazioni", candidato alle elezioni amministrative a Talavera de la Reina, Toledo, ha subito un provvedimento di espulsione. Insieme al suo amico Carlos Vasquez ha crudelmente torturato ed ucciso dei gatti, facendosi poi orgogliosamente riprendere nell'atto di mostrare, sorridente, le vittime sanguinanti del suo divertimento. Le foto in rete hanno spinto alcuni disgustati naviganti ad allertare un'associazione spagnola che si occupa della protezione di animali, l'Arca di Noè, che ha denunciato i due in base all'articolo 337 del codice penale, il quale prevede in casi come questo sino a tre anni di carcere.

Giù in basso trovate due piccole lettere in spagnolo,
chi potrebbe fare una lettera migliore è invitato a farlo. Purtroppo hanno mandato solo l'indirizzo mail della guardia civile, avremmo gradito invece quella del comune...
Mandare le lettere per ricordare a certe persone che c'è un popolo di animalisti in tutto il modo che vigila e che non lascia impuniti tali reati!


Due esempi di lettere


Oggetto:
Que sea castigado este maltrato por favor !

A: seprona@guardiacivil.org

1) Señoras, Señores,

estas fotos nos han sido transmitidas por la Asociación Protectora de dol Animales de Talavera,
Aptdo de Correos 523, 46600 Talavera de la Reina (Toledo)

apata.talavera@hotmail.com
tel. 671 87 78 35
Os ruego de ponerse en contacto con la asociación para persiguir y castigar este sadico maltrato de animales.
Gracias por su atención.

Atentamente

......

2) Senores,

Fuimos informado de este maltrato desde la Asociacion de Protectora de los Animales de Talavera
Aptdo de Correos 523, 46600 Talavera de la Reina (Toledo)

apata.talavera@hotmail.com
tel. 671 87 78 35
Se dice que las mismas fotos se podian ver en youtube presentadas como una proeza pero que eso no es mas sino que un maltrato que se debe castigar
Despues lo somos algunos ciudadanos europeos sosteniendo la denuncia con la dicha asociacion
Que eso, por favor, lo sea castigado
Os rogamos de ponerse en contacto con la asociación para persiguir y castigar este sadico maltrato de animales.

Atentamente

.......

(ovviamente al posto dei puntini va messa la vostra firma!)


Un grazie come al solito a Valentina Raffa, delegata Oipa Ragusa!

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domenica 2 marzo 2008

Verso un palio a misura di cavallo.



Sabato 23 febbraio,
c'è stata la conferenza stampa sulla Cavalcata di S. Giuseppe, a Scicli.
Non mi aspettavo assolutamente di stare al tavolo con gli organizzatori, ma devo dire che sono stata contenta, perché dopo 3 anni di lotte abbiamo ottenuto quest'anno questo bel risultato di farci ascoltare e riuscire a fare comprendere che ciò che conta per la riuscita della manifestazione è la sicurezza umana e animale, un risultato che spero nei prossimi anni migliorerà fino a rendere la manifestazione a misura di cavallo.
Basti pensare che hanno anche istituito un premio Oipa di 1000 euro che sarà assegnato al 'cavaddaro' che mostrerà di avere instaurato un rapporto d'amicizia col proprio amico cavallo.
Ho parlato, dunque, di Scicli come di un paese civile, dove, al di là della differenza di pensiero sul rapporto uomo-animale che intercorre tra noi e i 'cavaddari', al di là dei differenti intenti rispetto all'amministrazione comunale, ecc. c'è stato il dialogo e si è usata la ragione che ha portato tutti, per l'uno o per l'altro obiettivo, a convenire che è giusto rispettare la vita umana e animale e garantire l'incolumità a tutti, con un'applicazione più rigida del regolamento della festa.
Spero che quest'apertura si avrà anche ad Acate, anche se i presupposti non sono quelli... come ho detto durante la rubrica di Futura Network, noi siamo disposti a dialogare e "trattare", ma se il sindaco di Acate ci ergerà un muro noi siamo pronti a combattere e non per partecipare, ma per vincere, dunque, cari ragazzi, starà ad Acate decidere se fare la manifestazione trovando un accordo con noi trovando soluzioni per garantire l'incolumità ad animali e persone, oppure il palio quest'anno avrà vita difficile...!

Valentina Raffa, delegata Oipa Ragusa

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sabato 23 febbraio 2008

Il caso Lola



Copio e incollo la lettera di Valentina riguardo Lola, questa cagnetta abbandonata strappata a morte certa visto le condizioni in cui la rogna,causata dall'indifferenza dell'uomo, l'ha ridotta.

Ancora una volta… Lola vittima dell’indifferenza umana.

 

Il limite è stato oltremodo superato. Siamo stanchi dell’indifferenza, allibiti di fronte alla cecità della gente dinanzi ad esseri che soffrono e di fronte allo sguardo di persone ipocrite che, puntando il dito contro chi aiuta il prossimo senza distinzione di specie, volge lo sguardo da un’altra parte, facendo scivolare via la pesantezza di un oltraggio, che pure incombe, perpetrato nei confronti della vita, come se niente fosse. Cuccioli a palate (abbiamo fino a questo istante, perché tra un minuto la cifra potrebbe aumentare, ben 21 cuccioli da fare adottare, se non contiamo i 5 cuccioli di recente inviati a Roma), cani adulti cui trovare una famiglia adottante (ben 16), una cagnetta investita, Laika, cui ancora solo fra un mese il veterinario toglierà uno dei 5 ferri inseriti nella zampa posteriore sinistra, ed ora lei, Lola, uno scricciolo ridotto da fare pena al più duro degli uomini… eppure no, era vicino ad un tabacchi, in un quartiere periferico di Modica, ma nessuno la guardava… nessuno si è impietosito alle sue profonde ferite, ai suoi occhietti teneri che chiedono soltanto un po’ d’amore, testimoni di una vita terribile… di certo in tanti l’hanno vista, ma nessuno si è premurato di prestarle soccorso... E tutto ciò è davvero pauroso. Si è fermata una volontaria Oipa, e adesso Lola è con noi. Tante preoccupazioni su dove allogarla, su come curarla… perché, credeteci, si stringe il cuore a vederla soffrire, a toccarla, e pensare che se qualcuno non l’avesse abbandonata e trascurata Lola sarebbe una splendida cagnolina. Dall’estate a questa parte, per non andare più indietro nel tempo, ne abbiamo viste di tutti i colori:
Guglielmina abbandonata al centro della carreggiata dopo l’investimento e rimasta cieca a seguito dell’impatto… con l’aiuto del Signore e la forza di volontà di chi ama la vita come tutti i volontari dell’immensa rete nazionale di cui l’Oipa fa parte, ci siamo attrezzati per il miracolo: Guglielmina, oggi Mina, è stata adottata a Roma da un volontario ed ha una sorellona alano, Miss Dronio; Fifì, operato 4 volte alla zampina posteriore sinistra, è stato finalmente adottato sul Lago Maggiore; Filippo è a Genova, dalla sua nuova famiglia, e dopo l’operazione al femore sta benone; tanti cuccioli sono sparsi per tutta Italia, Pupa, paralizzata a seguito di incidente stradale e lasciata agonizzante al centro della carreggiata, adesso è felice a Ferrara, ed ha altre due sorelline nella sua stessa condizione, ed ancora tanti altri angeli…. Ma i miracoli non sono all’ordine del giorno… si lavora tanto per crearli. Il miracolo per la nostra Lola sarebbe una guarigione più celere delle lunghe previsioni, poi l’adozione felice, per donarle la vita che merita un esserino così indifeso che ha sofferto così tanto. Ma il miracolo più grande sarebbe riuscire finalmente a toccare il cuore della gente, di quella gente che parla di belle cose, di solidarietà, critica chi ama e aiuta gli animali, quando ci sono bambini che soffrono, ma poi concretamente non fa niente neppure per loro, non capendo, peraltro, che le problematiche nel mondo purtroppo sussistono e trattando l’una non si risolve né aggrava l’altra. Il miracolo sarebbe scoprire che il mondo può cambiare e nonostante la rabbia, mista a tanto dolore, noi vogliamo crederci ancora ed allora sperare che anche in Sicilia ci sia qualcuno che ama la vita come noi e sarà disposto ad adottare la nostra piccola Lola, che, comunque, saremo disposti a portare in capo al mondo per donarle una vita vera.

La delegata Oipa Ragusa,dott. Valentina Raffa

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mercoledì 20 febbraio 2008

Appuntamento quotidiano con l'OIPA su Radio Futura Network!


Ebbene si, ogni giorno alle 9,21 (a.m. ovviamente) su Radio Futura Network, stazione ragusana sempre più affermata nel panorama siculo, ci sarà un collegamento telefonico in diretta con la dott. Valentina Raffa, nostra delegata OIPA Ragusa, in cui si tratteranno temi di sfondo animalista e di informazione per quanto riguarda le attività dell'associazione nel territorio provinciale e non solo.
Le frequenze della radio possono leggermente variare dal luogo in cui si ci sintonizza, da dove scrivo si sente chiaro e forte su
98.20.

Mi raccomando, sintonizzatevi!

--biigol--

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