sabato 23 febbraio 2008

Il caso Lola



Copio e incollo la lettera di Valentina riguardo Lola, questa cagnetta abbandonata strappata a morte certa visto le condizioni in cui la rogna,causata dall'indifferenza dell'uomo, l'ha ridotta.

Ancora una volta… Lola vittima dell’indifferenza umana.

 

Il limite è stato oltremodo superato. Siamo stanchi dell’indifferenza, allibiti di fronte alla cecità della gente dinanzi ad esseri che soffrono e di fronte allo sguardo di persone ipocrite che, puntando il dito contro chi aiuta il prossimo senza distinzione di specie, volge lo sguardo da un’altra parte, facendo scivolare via la pesantezza di un oltraggio, che pure incombe, perpetrato nei confronti della vita, come se niente fosse. Cuccioli a palate (abbiamo fino a questo istante, perché tra un minuto la cifra potrebbe aumentare, ben 21 cuccioli da fare adottare, se non contiamo i 5 cuccioli di recente inviati a Roma), cani adulti cui trovare una famiglia adottante (ben 16), una cagnetta investita, Laika, cui ancora solo fra un mese il veterinario toglierà uno dei 5 ferri inseriti nella zampa posteriore sinistra, ed ora lei, Lola, uno scricciolo ridotto da fare pena al più duro degli uomini… eppure no, era vicino ad un tabacchi, in un quartiere periferico di Modica, ma nessuno la guardava… nessuno si è impietosito alle sue profonde ferite, ai suoi occhietti teneri che chiedono soltanto un po’ d’amore, testimoni di una vita terribile… di certo in tanti l’hanno vista, ma nessuno si è premurato di prestarle soccorso... E tutto ciò è davvero pauroso. Si è fermata una volontaria Oipa, e adesso Lola è con noi. Tante preoccupazioni su dove allogarla, su come curarla… perché, credeteci, si stringe il cuore a vederla soffrire, a toccarla, e pensare che se qualcuno non l’avesse abbandonata e trascurata Lola sarebbe una splendida cagnolina. Dall’estate a questa parte, per non andare più indietro nel tempo, ne abbiamo viste di tutti i colori:
Guglielmina abbandonata al centro della carreggiata dopo l’investimento e rimasta cieca a seguito dell’impatto… con l’aiuto del Signore e la forza di volontà di chi ama la vita come tutti i volontari dell’immensa rete nazionale di cui l’Oipa fa parte, ci siamo attrezzati per il miracolo: Guglielmina, oggi Mina, è stata adottata a Roma da un volontario ed ha una sorellona alano, Miss Dronio; Fifì, operato 4 volte alla zampina posteriore sinistra, è stato finalmente adottato sul Lago Maggiore; Filippo è a Genova, dalla sua nuova famiglia, e dopo l’operazione al femore sta benone; tanti cuccioli sono sparsi per tutta Italia, Pupa, paralizzata a seguito di incidente stradale e lasciata agonizzante al centro della carreggiata, adesso è felice a Ferrara, ed ha altre due sorelline nella sua stessa condizione, ed ancora tanti altri angeli…. Ma i miracoli non sono all’ordine del giorno… si lavora tanto per crearli. Il miracolo per la nostra Lola sarebbe una guarigione più celere delle lunghe previsioni, poi l’adozione felice, per donarle la vita che merita un esserino così indifeso che ha sofferto così tanto. Ma il miracolo più grande sarebbe riuscire finalmente a toccare il cuore della gente, di quella gente che parla di belle cose, di solidarietà, critica chi ama e aiuta gli animali, quando ci sono bambini che soffrono, ma poi concretamente non fa niente neppure per loro, non capendo, peraltro, che le problematiche nel mondo purtroppo sussistono e trattando l’una non si risolve né aggrava l’altra. Il miracolo sarebbe scoprire che il mondo può cambiare e nonostante la rabbia, mista a tanto dolore, noi vogliamo crederci ancora ed allora sperare che anche in Sicilia ci sia qualcuno che ama la vita come noi e sarà disposto ad adottare la nostra piccola Lola, che, comunque, saremo disposti a portare in capo al mondo per donarle una vita vera.

La delegata Oipa Ragusa,dott. Valentina Raffa

2 commenti:

Duca ha detto...

Sono ogni giorno sempre più stupito e oserei dire disgustato dall' indifferenza di certe persone che oltretutto si ostinano a criticare quel poco di buono che uno cerca di fare, forse perchè loro non hanno niente da dire..
Cmq spero che la gente capisca che non è necessario comprare i cani dagli allevamenti, perchè di amici a 4 zampe che aspettano una casa e una famiglia che li accolga i canili sono pieni (anche di cani di razza); inoltre il mio spero che sia anche un invito a moderare la velocità in macchina (io per primo ho alleggerito il piede sull' accelleratore da quando ho visto le condizioni di certi cagnolini dopo alcuni incidenti).

Anonimo ha detto...

Come si può rimanere fermi e indifferenti davanti ad uno "spettacolo" come questo, l'uomo sarà giudicato da come lui ha trattato gli esseri "inferiori", e questa è l'ennesima dimostrazione che non c'è cosa peggiore dell'uomo...